Trinidad e Tobago. Dichiarata l’emergenza nazionale per una fuoriuscita di petrolio

di Alberto Galvi

A Trinidad e Tobago è stata dichiarata l’emergenza nazionale a causa di una fuoriuscita di petrolio che ricopre numerose spiagge. I soccorritori stanno cercando di ripulire dopo che una nave misteriosa si è incagliata vicino alla nazione caraibica, gettando un’ombra sul turismo di Carnevale.
Intanto il primo ministro Keith Rowley ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale poiché la fuoriuscita di petrolio dalla nave ha interessato circa 15 km di costa. Il greggio ha danneggiato una barriera corallina e le spiagge dell’Atlantico, un segnale terribile per i resort e gli hotel delle isole che sono l’ancora di salvezza dell’economia locale.
I residenti di Lambeau hanno riferito di un puzzo costante causato dalla fuoriuscita, con preoccupazioni per la salute. Augustine, il segretario capo della Camera dell’Assemblea di Tobago, ha consigliato a coloro che soffrono di malattie respiratorie di usare maschere e di “trasferirsi autonomamente in località lontane o di trovare modi per mitigarlo.
La nave si è capovolta il 7 febbraio al largo della costa del Cove Eco-Industrial Park, nel sud di Tobago, e le correnti l’hanno trascinata verso la riva. Finora i sommozzatori non sono riusciti a tappare la perdita, ma hanno individuato il nome Gulfstream sul lato dell’imbarcazione e hanno rinvenuto un pezzo di cavo, il quale indica che il natante era in procinto di essere rimorchiato.
Quando è stata avvistata la nave navigava sotto una bandiera non identificata e non ha effettuato chiamate di emergenza. L’Agenzia per la gestione delle emergenze dell’isola ha affermato che non c’erano segni di vita sulla nave, il cui carico inizialmente si credeva fosse costituito da sabbia e legno.