LIBIA. Tripoli accerchiata, Gheddafi pianifica fuga (in Venezuela)

Ansa, 19 ago 11 –

Un aereo venezuelano sarebbe atterrato a Djerba per evacuare famiglia Gheddafi

ZAWIAH – Centinaia di ribelli libici hanno sferrato l’attacco contro la piazza centrale di Zawiah, 50 km a ovest di Tripoli, dove si annidano le ultime sacche di resistenza dei soldati di Muammar Gheddafi. Lo riferiscono i corrispondenti stranieri sul posto. La piazza centrale è un luogo simbolo della rivolta iniziata sei mesi fa, repressa nel sangue dalla 32/a Brigata guidata dal figlio di Gheddafi, Khamis. I ribelli sono riusciti a respingere la gran parte degli avversari, ma gli scontri a fuoco continuano nelle zone circostanti.

AEREO VENEZUELANO PER FAMIGLIA GHEDDAFI – Un aereo venezuelano sarebbe atterrato oggi a Djerba, in Tunisia, per evacuare membri della famiglia di Muammar Gheddafi. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina citando una radio locale, Mosaique FM. Secondo le indiscrezioni, l’aereo sarebbe pronto a decollare per Caracas. Il presidente venezuelano Hugo Chavez è uno dei pochi sostenitori rimasti di Gheddafi. Fonti dei ribelli ribadiscono poi che Gheddafi avrebbe lasciato Tripoli dopo gli ultimi raid della Nato. Secondo altre fonti poi, sempre a Djerba sarebbe arrivato un aereo da Tripoli.

DISTRUTTO COMPOUND SENUSSI, CAPO 007 TRIPOLI – I raid Nato che la scorsa notte hanno colpito Tripoli hanno completamente distrutto un edificio in cui abitava Abdullah al-Senussi, cognato di Muammr Gheddafi e capo dell’intelligence del rais. Lo hanno constatato i giornalisti stranieri sul posto, raccogliendo la testimonianza di Omar Masood, un ingegnere che abita nella stessa zona da 35 anni. Senussi, spostato con la sorella di Gheddafi, è uno dei tre responsabili libici ricercato dalla Cpi per crimini di guerra, insieme a Muammar Gheddafi e al figlio Saif al-Islam.