di Enrico Oliari –
La Primavera araba fiorisce nei paesi post-rivoluzionari anche attraverso la riapertura di antiche istituzioni come l’Università islamica della Zaytuna di Tunisi, tenuta a battesimo in queste ore nella capitale tunisina presso il palazzo dei congressi dagli stessi “zaytouniti”, ovvero i docenti coranici.
L’Università della Zaytuna era la prima del mondo islamico, fondata nell’864 sotto il califfato degli abbasidi, ma chiusa nel 1976 da Habib Bourghiba.
“Fu la Francia a chiedere al dittatore della Tunisia di chiudere l’antica Università islamica – ha spiegato nel suo intervento davanti ad un’assemblea piuttosto nutrita, Hussin Habidi, membro del corpo scientifico – certamente per muovere una guerra laicista nei confronti dell’Islam”. “Dal 1976, anno della chiusura – ha continuato Abidi – si sono susseguiti arresti ed interdizioni, cosa che ha portato il corpo docente dai 43 ai 13 membri di oggi”.
All’incontro non sono state ammessi alcuni media vicini al regime siriano di al-Assad.
