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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è recato in visita ufficiale inTunisia dove ha incontrato il suo omologo Beji Caid Essebsi, tappa di un viaggio che lo ha portato prima in Sudan e poi in Ciad.
Con Erdogan era presente una folta delegazione di esponenti politici, militari e del mondo dell’imprenditoria, tra cui il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, quello dell’Economia, Nihat Zeybekci e il capo di stato maggiore, Hulusi Akar.
Intento dell’incontro a Tunisi è stato quello di rafforzare le relazioni bilaterali economiche e politiche fra i due paesi, e nella fattispecie sono stati siglati quattro accordi di cooperazione che prevedono tra l’altro la formazione di militari tunisini in Turchia, la protezione e il rafforzamento degli investimenti tra i due paesi e la cooperazione in campo ambientale.
Erdogan ha anche fatto sapere il proposito di accrescere il volume delle importazioni dalla Tunisia, paese il cui punto di forza è la produzione dell’olio d’oliva e, come ha detto in conferenza stampa Erdogan, “è necessario aiutare la Tunisia a ridurre il proprio deficit commerciale”. Vi saranno inoltre programmi comuni nel settore del turismo. La Turchia presterà inoltre alla Tunisia 300 milioni di dollari, i quali si vanno ad aggiungere, come ha osservato Essersi, ai 100 milioni già dati in passato.
Contestualmente all’incontro tra i due leader, si è svolto a Gammarth il forum economico che ha visto la partecipazione di di oltre 150 imprenditori.
Gli scambi commerciali fra i due paesi ammontano a 1,5 miliardi di dollari annui.
