Tunisia. Il ministero della Difesa Mamish vede l’ambasciatore italiano Brunas

di Bessem Ben Dhaou –

SFAX (Tunisia). Il ministro della Difesa tunisino Imad Mamish ha discusso con l’ambasciatore d’Italia a Tunisi Alessandro Brunas le modalità per rafforzare la cooperazione militare e proteggere le frontiere marittime per combattere il terrorismo e l’immigrazione irregolare.
Ciò è avvenuto dopo che Mamish ha ricevuto l’ambasciatore italiano presso la sede del ministero a Tunisi, secondo una dichiarazione del ministero della Difesa tunisino.
Il ministero ha riportato che l’incontro “ha rappresentato un’occasione per sottolineare le relazioni storiche di lunga data tra Tunisia e Italia”.
Il ministro tunisino ha sottolineato “i legami profondamente radicati che uniscono i due paesi, dovuti alla vicinanza geografica e alle comuni sfide alla sicurezza”.
Ha chiesto di sostenere la cooperazione militare, soprattutto nei settori della formazione e dello scambio di esperienze, sviluppando azioni congiunte e uno stretto coordinamento per proteggere le frontiere marittime contro i rischi che minacciano la stabilità della regione, in particolare i problemi del terrorismo, della criminalità organizzata e delle migrazioni irregolari.
Brunas ha espresso la sua soddisfazione per il livello raggiunto dalla cooperazione militare tra i due paesi, sia nel quadro della cooperazione bilaterale che multilaterale. Ha sottolineato la disponibilità dell’Italia a continuare il lavoro comune per mantenere la stabilità e la sicurezza della regione mediterranea.
La Tunisia è sotto la crescente pressione europea affinché eserciti un maggiore controllo sulle sue coste e impedisca la partenza delle barche di migranti.
Nel settembre 2023 la Commissione europea ha annunciato lo stanziamento di 127 milioni di euro (circa 137 milioni di dollari) in aiuti alla Tunisia, come parte di un memorandum d’intesa su questioni, tra cui la riduzione dell’afflusso di migranti irregolari.