Ansa, 13 set 12 –
La Tunisia muta registro e, nel giro di un paio di giorni, ha messo in moto la macchina burocratica per espellere tutti gli stranieri intercettati mentre cercano, su natanti, di raggiungere l’Italia partendo dalle sue coste. I primi ad essere colpiti dai provvedimenti d’espulsione saranno gli ottanta stranieri (in maggioranza di origine sub-sahariana) che la Guardia costiera tunisina ha bloccato, tre giorni fa, al largo di Le Ktef, nel governatorato di Medenine, su un natante diretto verso le coste italiane. I clandestini, rivela oggi radio Shems, sono stati trasferiti ieri sera a Tunisi per essere identificati e, quindi, vedersi notificato il provvedimento d’espulsione nel caso in cui la loro situazione non li qualifichi come possibili richiedenti asilo. Per questo ultimi si potrebbero aprire le porte di Camp Choucha che, al confine con la Libia, dallo scorso anno ha accolto decine di migliaia di rifugiati, molti dei quali hanno chiesto di potere rientrare nelle quote di richiedenti asilo riconosciute da Paesi occidentali.
