Tunisia. Karoui scarcerato

di Mohamed Ben Abdallah

A pochi giorni dalle elezioni politiche, che hanno visto il suo partito attestarsi al secondo posto, ed a pochi dal ballottaggio per le presidenziali, il leader politico di “Cuore della Tunisia”, Nabil Karou, è uscito dal carcere di Mornaguia, nei pressi della capitale Tunisi, su disposizione della Corte di Cassazione. Questa ha accolto il ricorso presentato dal suo comitato di difesa contro l’arresto avvenuto lo scorso 23 agosto per riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, reati per cui non è ancora stato sottoposto a sentenza definitiva. Tra l’altro è indagato insieme al fratello Ghazy, oggi latitante, il quale è riuscito comunque ad ottenere un seggio alle politiche di domenica scorsa, eletto deputato del collegio di Biserta, anche se difficilmente si presenterà in Parlamento.
Il 56enne magnate tunisino Nabil Karoui era stato fermato ed arrestato mentre percorreva l’autostrada Beja-Tunisi. Karoui è proprietario con suo fratello della Nessma tv (posseduta al 25% da Mediaset), la più seguita del Maghreb, ed alle accuse per cui è indagato i giudici sono arrivati partendo da una denuncia dell’ong I Watch.
Domenica prossima Karoui sfiderà al ballottaggio per le presidenziali l’outsider Kais Saied, ma negli ultimi giorni ha fatto polemica l’aiuto richiesto a un’azienda canadese impegnata nel campo delle informazioni, per cui sarebbe stato pagato un milione di dollari, di fare pressioni sul governo statunitense al fine di sostenerlo nella corsa alla presidenza.