Tunisia. Prima sconfitta degli integralisti in tribunale

Notizie Geopolitiche –

Il tribunale civile di prima istanza di Tunisi ha ordinato all’autonominatosi imam della moschea di Zitouna, Houcine Laabidi, la restituzione alle associazioni culturali e studentesche dello spazio Khaldounia, nel centro della capitale, di cui usufruivano fin dal 1982 e che i sostenitori del religioso islamico avevano occupato abusivamente.
Di fatto la sentenza rappresenta la prima sconfitta in sede giudiziaria dei movimenti integralisti islamici, i quali, poiché di fatto illegali sotto la dittatura di Ben Alì, oggi si stanno riappropriando sia di spazi politico-sociali che, a quanto sembra, fisici.
Qualche settimana fa un gruppo agguerrito di integralisti islamici, guidato appunto da Laabidi, si era impossessato con la forza della Khaldounia, ovvero dell’edificio che è considerato la prima scuola moderna della Tunisia, fondata nel 1896 in onore del filosofo, storico, sociologo e accademico Abdorrahman Ibn Khaldoun (1332 – 1406); ospita migliaia di libri in arabo e in francese, oltre a manoscritti rari e fino a poco fa era la sede di associazioni culturali e studentesche.
Houcine Laabidi, la cui nomina a imam di Zitouna non ha mai avuto l’avallo del Ministero degli Affari religiosi, è noto per essere un personaggio schivo delle istituzioni in quanto afferma di riconoscere solamente l’autorità divina; la moschea di Zitouna, con la sua università, è tra le più importanti dell’intero mondo islamico e solo di recente è stata riaperta dopo il divieto imposto dalla dittatura di Bourghiba nel 1976.
Notizie Geopolitiche era presente all’inaugurazione della riapertura e del primo, nuovo, anno accademico, nell’aprile scorso: http://www.notiziegeopolitiche.net/?p=9273