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Il primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan rientra oggi in patria, mentre continunano le proteste contro il suo governo. Come riferisce il sito web della Bbc, Erdogan ha terminato il suo tour in Nord Africa, mentre ieri i manifestanti sono scesi nuovamente in piazza ancora ad Ankara e in altre città, chiedendo le sue dimissioni. Le proteste si sono diffuse nel Paese dopo la repressione da parte della polizia delle manifestazioni a Istanbul contro la distruzione del Gezi Parki, una delle pochissime aree verdi della città. Erdogan ha definito le manifestazioni antidemocratiche, ma il suo vice, Bulent Arinc, si è scusato per le violenze della polizia. Ieri i manifestanti hanno invaso piazza Taksim, a Istanbul, per il sesto giorno consecutivo, mentre ad Ankara la polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti che avevano eretto barricate in strada. Tre persone sono morte negli scontri dei giorni scorsi – bilancio diffuso da fonti mediche ma non confermato a livello ufficiale – mentre migliaia sono rimaste ferite, tra cui centinaia di agenti di polizia.
