Ansa –
Passi avanti sono stati fatti fra Turchia e Ue sulla conclusione di una accordo per la riammissione dei clandestini entrati illegalmente nell’Unione attraverso la frontiera turca, riferisce oggi la stampa di Ankara. Il governo turco avrebbe accettato di svincolare per ora la definizione dell’accordo da una revoca dell’obbligo dei visti di ingresso per i cittadini turchi che entrano nell’Ue. Secondo Zaman online la Turchia prevedrebbe di aggiungere una clausola unilaterale al momento della firma dell’accordo di riammissione, nella quale affermerà che potrà sospenderne l’applicazione se non sarà approvata una liberalizzazione delle condizioni di ingresso dei turchi nell’Ue. L’accordo di riammissione entrerebbe in vigore dopo un anno per i turchi entrati illegalmente nell’Ue, che saranno rimpatriati, e dopo tre anni per quelli provenienti da altri paesi, ma passati dalla Turchia. Stando a Hurriyet l’accordo potrebbe essere firmato già a fine luglio, in occasione di una visita in Turchia della commissaria agli affari interni Cecilia Malmstrom.
