Ansa –
Il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle si augura che l’Ucraina opti per l’integrazione europea e possa firmare a novembre a Vilnius l’accordo di associazione e libero scambio con l’Ue che Bruxelles ha congelato da tempo. Durante una visita ufficiale in Ucraina, Westerwelle ha detto di considerare l’ex repubblica sovietica ”parte integrante dell’Europa” nonche’ ”un ponte tra oriente e occidente”. ”L’Ucraina e’ adesso a un bivio storico – ha affermato il ministro -, e mi piacerebbe che decidesse di andare verso l’Europa”. Per poter firmare l’accordo di associazione, l’Ue chiede al governo ucraino di riformare il sistema giudiziario e garantire le liberta’ fondamentali. Un grosso impedimento alla firma dell’accordo sembra essere la reclusione della leader dell’opposizione Iulia Timoshenko, condannata a sette anni di reclusione in un controverso processo per le forniture di gas russo che Ue e Usa considerano di matrice politica. Intanto Mosca preme perche’ Kiev entri nell’Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakhstan, e il 31 maggio l’Ucraina ha siglato un memorandum di collaborazione con l’organo di libero scambio tra Mosca, Minsk e Astana.
