UCRAINA. I filo-europeisti manifestano, ma da Bruxelles si fa sapere che l’accordo è sospeso

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fueleAltra giornata di protesta in Ucraina dei filo-europeisti: in circa 200mila hanno manifestato a Kiev contro il governo di Viktor Yanukovich e la decisione di far aderire il paese all’Unione doganale del russo Vladimir Putin e quindi di chiudere le porte a Bruxelles, in realtà scelta obbligata visti i debiti contratti con le banche di Mosca e con la Gazprom per le forniture di gas.
Alla manifestazione erano presenti il senatore Usa John McCain e il senatore democratico Usa Chris Murphy, per dire “A tutti gli ucraini, l’America è con voi. Il mondo libero è con voi, io sono con voi. L’Ucraina farà un’Europa migliore e l’Europa farà un’Ucraina migliore”.
Le cose tuttavia si sono ulteriormente complicate, visto l’annuncio del Commissario europeo per l’allargamento Stefan Fuele, il quale ha fatto sapere da Bruxelles che i lavori per arrivare all’accordo di associazione tra Kiev e l’Ue “sono stati sospesi”, anche perché il governo ucraino in proposito non ha un “impegno chiaro”.
Nei giorni scorsi da Kiev è stata indicata la disponibilità alla firma di un accordo con l’Unione europea in cambio di 20 miliardi di dollari “per proteggere la nostra economia”.