Ucraina. Poroshenko, ‘truppe ai confini con Crimea e Donbass si preparino a combattere’

di Notizie Geopolitiche – 

ucraina_soldatiSi è svolta poche ore fa una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere l’aggravarsi della situazione in Ucraina.
Dopo l’innalzarsi della tensione tra Mosca e Kiev nei giorni scorsi, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha ordinato oggi lo stato di allerta e la mobilitazione di tutte le truppe al confine con la Crimea, a sud e occupata dai russi, e con il Donbass, nella parte orientale del paese, dove i ribelli vicini a Mosca, in seguito alla rivoluzione europeista, hanno instaurato un loro governo indipendente.
Tra Kiev ed il Cremlino si è infatti recentemente scatenato un botta e risposta con pesanti dichiarazioni da entrambe le parti: mentre il primo lamenta le continue provocazioni da parte delle truppe russe schierate nella penisola della Crimea, regione autonoma ucraina invasa militarmente ed annessa dalla Russia con un referendum (molto contestato) il 16 marzo 2014, Mosca accusa invece Kiev, in particolare il ministero della Difesa, di aver inviato squadre di guastatori che, secondo il Fsb (i servizi di sicurezza russi), erano pronte a “compiere atti terroristici contro obbiettivi strategici”.
Poroshenko ha definito “fantasiosa propaganda” le dichiarazioni provenienti dal Cremlino e, come annunciato anche tramite il suo profilo twitter, ha disposto la mobilitazione dell’esercito con tutte le unità che dovranno essere “pronte al combattimento”. Questa risposta del presidente ucraino ha subito destato la preoccupazione della comunità internazionale ed anche della Nato: funzionari dell’Alleanza Atlantica hanno infatti dichiarato che l’organizzazione sta “costantemente monitorando la situazione”.