UE. Al via oggi vertice. Westerwelle, ‘completare Unione monetaria con Unione economica’

Ansa, 28 giu 12 –

Un vertice Ue cruciale per il futuro dell’euro si apre oggi a Bruxelles in un clima di grande attesa per decisioni che possano riportare un po’ di calma sui mercati. Il presidente del Consiglio Mario Monti e’ giunto nella sede del Consiglio Europeo alle nove in punto per preparare i lavori del summit con i suoi piu’ stretti collaboratori e portare avanti una serie di contatti con i suoi colleghi. Alle 11.30 avra’ un incontro bilaterale con il presidente permanente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy.

Adnkronos, 28 giu 12 –

“E’ tempo di completare con urgenza l’unione monetaria con una unione economica”. Ne e’ convinto il ministro tedesco degli Esteri Guido Westerwelle, che in una intervista a Repubblica spiega come “una strategia di successo” debba posare su tre pilastri: “trasformare il valore costitutivo della riforma di bilancio, anche a lungo termine, in un marchio di qualita’ della politica europea”, “generare piu’ crescita economica”, “essere pronti ad aiutarci l’un l’altro in caso di emergenza”. Westerwelle ripete il “no” tedesco agli eurobond, perche’ “riteniamo che una messa in comune dei debiti sia la soluzione sbagliata”. Berlino punta invece ad “una ragionevole governance dei bilanci sovrani e una politica economica condotta in responsabilita’ comune”. E avverte: “la Germania e’ pronta alla solidarieta’. Ma anche le spalle della Germania non possono sopportare un carico illimitato”. Westerwelle si mostra fiducioso per Spagna e Italia. E alla domanda se rischiano il contagio greco, risponde che si tratta di “due economie competitive, che offrono prodotti richiesti dai mercati di tutto il mondo” e hanno “avviato importanti riforme”. Quanto alla Grecia, Westerwelle non dice se Berlino accettera’ di rinegoziare le condizioni del prestito, ma si limita a dire che il processo di riforme e modernizzazione “va riavviato” dopo la pausa elettorale. E che la troika deve riprendere il dialogo con Atene “per ottenere al piu’ presto informazioni attendibili e precise sullo stato e la misura dei passi di riforma concordati”.