Agi –
Il presidente Jean-Claude Juncker é “a capo di 28 commissari politici, non siamo burocrati ne’ alti funzionari: siamo uomini politici”: lo ha ribadito durante la sua prima conferenza stampa da presidente dell’esecutivo, tornando sulla polemica con Matteo Renzi. “Dire di non accettare lezioni da burocrati – ha sottolineato – é un modo di descrivere commissione che non mi piace”: ecco perché ha sentito l’esigenza di reagire alle dichiarazioni fatte dal premier italiano in occasione del vertice del 23 e 24 ottobre.
“L’ho detto a Renzi, che per il resto apprezzo”, ha aggiunto. Il presidente della commissione ha sottolineato: “Ho la ferma intenzione di reagire a tutte le critiche ingiustificate alla commissione da qualunque parte arrivino, anche quelle dei primi ministri” e ha ribadito di aver detto “quello che dovevo dire, lo farò ogni volta che sarà necessario”. Infatti, ha aggiunto, durante la sua prima conferenza stampa da presidente dell’esecutivo, “accetto le critiche, ne facevo molte quando non ero presidente, ma non accetto quelle ingiustificate: tutti devono sapere che non ci saranno più attacchi senza reazioni da parte nostra”.
