Agi –
Il programma di spionaggio della Nsa rivelato dai documenti diffusi da Edward Snowden è probabilmente in violazione con la Costituzione americana. Ad andare contro l’Agenzia nazionale statunitense è stato il giudice di Washington, il repubblicano Richard Leon secondo cui, malgrado le rassicurazioni del governo Usa, il programma violerebbe il Quarto emendamento della Costituzione americana, quello sulla privacy dei cittadini. “Non riesco a immaginare un’invasione più indiscriminata e arbitraria di questa sistematica raccolta di dati personali e virtuali di ogni singolo cittadino” ha scritto il giudice che ha sollecitato il governo a interrompere la raccolta dei dati attraverso Verizon.
Intanto il portavoce della Casa Bianca, Jim Carney, ha smentito le voci che la Nsa starebbe considerando l’ipotesi di un’amnistia a Snowden in cambio dello stop alla diffusione di notizie di intelligence e documenti riservati. “La nostra posizione sull’argomento non è cambiata” ha detto Carney aggiungendo che Snowden dovrebbe far ritorno il prima possibile negli Usa per affrontare il processo.
