USA. Nuovo attacco informatico del governo cinese

di Marco Paganelli –

hackerAlta tensione tra la Cina e gli Stati Uniti. L’ente che gestisce il servizio postale americano ha denunciato che alcuni pirati informatici, incaricati dal governo cinese, hanno compromesso dal 1 gennaio al 16 agosto alcune informazioni riservate relative a 800 mila persone come nomi, date di nascita, indirizzi e molte altre ma non sono state violate quelle relative alla previdenza sociale e ai proprietari delle carte di credito.
Le indagini sul caso sono state avviate dall’FBI da metà settembre.
Secondo gli esperti entrambi i sistemi delle poste sono simili e dunque non sarebbe stato difficile per le autorità di Pechino violarlo al fine di rendere la sua economia ancora più concorrenziale dal momento che ha quasi raggiunto il primato mondiale.
Non è la prima volta che capitano casi simili e la Casa Bianca ha sollecitato la controparte, più volte in passato, a cessare queste forme di concorrenza commerciale sleale in quanto ciò potrebbe influenzare negativamente i rapporti bilaterali anche sul piano diplomatico che sono già in crisi anche a causa delle ripetute critiche del Dipartimento di Stato USA relative allo scarso rispetto dei diritti umani.
La tensione tra i due paesi è diventata ultimamente più elevata in quanto il presidente americano Obama ha avviato una politica di contenimento dell’influenza del paese asiatico incrementando la presenza dei militari del Pentagono nei territori degli alleati regionali (in particolare in Giappone e in Corea del Sud) al fine di scoraggiare le eventuali mire espansionistiche.
Il tema della pirateria informatica è da qualche mese al centro del dibattito in seno alla Nato in quanto essa sta valutando l’opportunità di estendere il principio dell’autodifesa collettiva sancito dal quinto articolo del suo trattato equiparando così gli attacchi degli hacker a un evento bellico vero e proprio che potrebbe comportare, in caso di una richiesta esplicita del membro danneggiato, una risposta militare obbligatoria di tutta l’Alleanza.