TMNews, 1 dic 12 –
La guerra degli Stati Uniti contro al Qaida è ormai prossima alla fine, stando a un alto funzionario del Pentagono. Giunti al 12esimo anno di conflitto contro l’organizzazione terroristica, gli Stati Uniti “devono chiedersi: come finirà questo conflitto?”, ha sottolineato Jeh Johnson, consigliere generale al Pentagono, in un discorso tenuto a Oxford, nel Regno Unito, e diffuso dalla Difesa americana. La fine di questo conflitto segnerà la conclusione della “guerra al terrorismo” lanciata dall’ex Presidente americano George W. Bush dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. “Credo che rimanendo così le cose, arriveremo a un momento critico in cui saranno stati uccisi o catturati così tanti leader e comandanti al Qaida e suoi affiliati che il gruppo non sarà più in grado di tentare o di lanciare un attacco contro gli Stati uniti, per cui al Qaida come la conosciamo oggi, l’organizzazione che il Congresso ha autorizzato a perseguire con l’esercito nel 2001, sarà stata di fatto distrutta”, ha detto. Tuttavia, ha concluso, il governo continuerà a dare la caccia a “singoli individui che rappresenteranno i resti di al Qaida, di cui si occuperanno forze di polizia e intelligence in collaborazione con la comunità internazionale”, ha concluso.
