di Alberto Galvi –
Washington ha prolungato una serie di protezioni temporanee sulla migrazione che consentono agli immigrati di sei Paesi di vivere negli Usa. Il TPS (Temporary Protected Status) per alcuni cittadini di El Salvador, Haiti, Nicaragua, Sudan, Honduras e Nepal è stato prorogato dal DHS (Department of Homeland Security) almeno fino all’ottobre 2021, mentre per Paesi come la Siria il termine scadrà il 31 marzo del 2021, per lo Yemen il 3 settembre 2021 e per la Somalia il 17 settembre del 2021.
Il TPS consente ai cittadini di alcuni Paesi che rendono difficile o pericoloso il rimpatrio di rimanere nel territorio americano e richiedere permessi di lavoro. Lo status deve essere rinnovato periodicamente a intervalli di 6-18 mesi dal segretario della Sicurezza nazionale.
Negli ultimi mesi il TPS è stato nel mirino dell’amministrazione del presidente repubblicano Donald Trump, mentre cercava di ridimensionare le protezioni umanitarie per centinaia di migliaia di immigrati che dovevano essere espulsi dagli Usa all’inizio di marzo.
Il DHS continuerà a preservare le designazioni di status del TPS per i cittadini di quei Paesi, dato che la Corte d’appello del nono circuito non ha ancora emesso una direttiva che consentirebbe al governo federale di andare avanti con la cessazione del TPS per questi Paesi.
Sebbene ci sia stata un’estensione temporanea di queste protezioni, i titolari del TPS e le loro famiglie sono stati sospesi per troppo tempo in un limbo legale, difronte alla continua minaccia di essere rimpatriati in condizioni pericolose.
L’estensione di queste tutele fa parte di un accordo tra l’amministrazione e i querelanti in cause correlate per non interrompere le protezioni, poiché tali cause filtrano attraverso il sistema giudiziario degli Usa. Il presidente democratico eletto Joe Biden si è impegnato a condurre una revisione immediata dei programmi del TPS al momento del suo insediamento con l’obiettivo di proteggere gli iscritti dal rimpatrio in Paesi non sicuri.
Biden ha promesso una riforma fondamentale incentrata verso un percorso di cittadinanza per i titolari del TPS.
