di Alberto Galvi –
Nella capitale dello Stato di Vanuatu, Port Vila, si è tenuto la scorsa settimana il 22mo vertice dei leader del MSG (Melanesian Spearhead Group), dopo essere stato costretto a una pausa negli ultimi cinque anni a causa del Covid-19.
Il MSG è un organismo regionale che comprende Isole Salomone, Fiji, Vanuatu e PNG (Papua Nuova Guinea), nonché il Kanak e il FLNKS (Fronte socialista di liberazione nazionale), un’alleanza di partiti politici indipendentisti della Nuova Caledonia. La questione centrale per l’organizzazione stessa era la potenziale adesione dell’ULMWP (Movimento Unito di Liberazione per la Papua Occidentale).
Tuttavia, poiché quattro dei cinque membri della MSG sono Stati sovrani, fanno calcoli strategici che sono spesso in conflitto con i valori su cui è stato fondato l’organismo regionale. La crescente statura dell’Indonesia nell’Indo-Pacifico ha complicato la questione della Papua occidentale per la MSG. La PNG, che condivide un lungo confine terrestre e uno spazio marittimo con l’Indonesia, deve soprattutto tenere conto del suo rapporto con il suo grande e sempre più influente vicino.
L’Indonesia ha ottenuto lo status di associato al MSG nel 2015, essendo un paese con una significativa popolazione melanesiana, mentre le precedenti richieste di adesione dell’ULMWP al MSG hanno costretto il gruppo a unificare tutti i gruppi indipendentisti in un’unica organizzazione, anche se non è ancora riuscita a ottenerne l’approvazione. Le province di Papua occidentale e Papua sono riconosciute come regioni di etnia melanesiana.
La mancanza di consenso tra i membri del MSG ha respinto la richiesta di adesione dell’ULMWP. Sperando di evitare che la Papua Occidentale distolga l’attenzione da altre questioni al prossimo vertice del MSG. Il gruppo ha anche emesso una moratoria di un anno su qualsiasi nuova richiesta di adesione. Ciò però non significa che l’ULMWP abbia completamente abbandonato la Papua occidentale.
Il vertice del MSG ha incaricato il gruppo di cercare una più stretta collaborazione con l’Indonesia. La speranza è che, stabilendo una certa buona volontà con Giakarta, il MSG possa avere influenza nel migliorare le condizioni all’interno della Papua occidentale e della Papua, anche se ciò non raggiunge l’indipendenza.
