VENEZUELA. Già 17 i manifestanti morti negli scontri

Notizie Geopolitiche –

venezuela proteste studentiIl procuratore generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz, ha reso oggi noto che “Abbiamo registrato finora 17 morti e 261 feriti” da quando il 4 febbraio scorso hanno avuto inizio le manifestazioni antigovernative e le proteste studentesche. Ortega Diaz ha anche spiegato che sono 27 le inchieste aperte su altrettante violazioni dei diritti umani, segno che le denunce di imprigionamenti arbitrari e le accuse di torture sui giovani fermati non sono campate in aria, come invece ha cercato di far passare il presidente Nicolas Maduro espellendo i giornalisti delle tv straniere e chiudendo i giornali.
Le proteste, con tanto di barricate e di blocchi nelle strade rappresentano un rompicapo per il successore di Chavez, il quale cerca di far passare il paese socialista come un’oasi di giustizia e di libertà.
Sul tema della censura alla stampa Maduro ha dichiarato nei giorni scorsi: “Lasciate che mi diano del dittatore, non mi interessa, ma metterò fine alla stampa scandalistica e propagandistica che si nutre di sangue e di morte” (…) “Quando l’intero Paese chiede la pace, i rappresentanti dei media godono di morte e la promuovono”.