di Alberto Galvi –
Durante il vertice a St Kitts e Nevis dei capi di governo dell’OECS (Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali), la Martinica ha espresso il desiderio di relazioni più profonde con i vari paesi membri. La Martinica e la sua isola sorella Guadalupa sono membri associati dell’OECS, e insieme ad Anguilla e le Isole Vergini britanniche sono trattati come membri a pieno titolo per molte delle attività dell’Organizzazione.
La volontà della Martinica è stata espressa in un comunicato successivo alla 74ma riunione dell’Autorità OECS, che si è svolta dal 14 al 15 febbraio. I vertici dei paesi membri hanno discusso la dichiarazione della Martinica e il presidente dell’Autorità dell’OECS, Terrance Drew, ha rilasciato una dichiarazione sull’argomento. La Martinica desidera essere un attore efficace nell’alleanza attraverso la sua doppia appartenenza, all’OECS e all’Unione Europea.
L’impegno della Martinica nell’OECS richiede un’evoluzione delle sue capacità di azione in termini di commercio, connettività, resilienza ai cambiamenti climatici e politica energetica. Questa evoluzione è coerente con la politica dell’Unione Europea sul rafforzamento del potere normativo autonomo.
La Martinica negozia con la Repubblica Francese una legislazione autonoma, che potrebbe aprire la strada ad una diplomazia regionale utile e necessaria al suo futuro.
L’OECS accoglie con favore l’impegno della Martinica ad avere relazioni più profonde con il gruppo subregionale e sosterrà gli sforzi dell’isola nella sua spinta verso una maggiore autonomia.
