Ansa, 25 nov 11 –
Combattimenti sono scoppiati oggi a Sanaa tra forze di sicurezza e militari schierati con l’opposizione, con un bilancio di due morti, due giorni dopo che il presidente Ali Abdallah Saleh ha firmato un accordo per la sua uscita di scena. Intanto migliaia di oppositori pacifici sono tornati a manifestare nelle strade della capitale yemenita per protestare contro l’immunita’ che l’intesa concede a Saleh. I combattimenti, riferisce la televisione panaraba Al Jazira, sono scoppiati tra forze di sicurezza al comando di un nipote del presidente e la Prima divisione corazzata, guidata dal generale Ali Mohsen al Ahmar, schieratosi con l’opposizione. Secondo un ufficiale dell’esercito le violenze hanno provocato un morto per parte. Intanto migliaia di manifestanti sono tornati a protestare in un’area di Sanaa non toccata dai combattimenti e a Taez, nel sud, senza che si siano registrate violenze. Ieri, invece, cinque dimostranti erano rimasti uccisi quando miliziani armati avevano aperto il fuoco contro di loro dai tetti e da automobili di passaggio. L’accordo firmato mercoledi’ a Riad da Saleh, che da 33 anni guida il Paese, prevede che egli passi tutti i poteri al suo vice, Abd Rabbo Mansur Hadi, mantenendo la carica onorifica di presidente per tre mesi. Hadi avra’ l’incarico di formare un governo di unita’ con l’opposizione e di organizzare elezioni presidenziali.
