Yemen: indagini scagionano Coalizione da accuse violazioni

Le indagini hanno concluso che la coalizione ha effettuato una missione aerea su un obiettivo militare, a 4,5 km dalle coordinate delle due case rivendicate, utilizzando una bomba guidata che ha colpito il bersaglio

Il Joint Incident Assessment Team (JIAT) ha tenuto una conferenza a Riyadh per annunciare i risultati delle indagini sulle accuse presentate dalla Commissione nazionale per i diritti umani contro le forze della Coalizione nello Yemen per episodi avvenuti nel 2017.

Il rapporto ha descritto nel dettaglio tre incidenti e confutato le accuse secondo cui le forze della Coalizione avrebbero preso di mira due case nell’area di Sha’aban, una casa civile nel governatorato di Al-Hudaydah e il centro sanitario Al-Ghail ad Al-Ghail.

Il portavoce della squadra Mansour Al-Mansour ha affermato che “rispetto a quanto affermato nel nono rapporto periodico sui lavori della Commissione nazionale per indagare sulle presunte violazioni dei diritti umani nello Yemen (NCIAVHR) l’11 dicembre 2017, le forze della Coalizione hanno preso di mira G.J. e la casa di M.J. nell’area di Sha’aban, nella direzione di Razih del governatorato di Sa’ada, l’attacco ha provocato la distruzione delle due case, l’uccisione e il ferimento di numerose persone, e la distruzione di due auto”.

Al-Mansour, ha affermato che l’indagine ha concluso che le forze della Coalizione hanno effettuato una missione aerea su un obiettivo militare, a 4,5 km dalle coordinate delle due case rivendicate, utilizzando una bomba guidata che ha colpito il bersaglio.

Per quanto riguarda l’accusa secondo cui la Coalizione ha preso di mira una casa civile nella direzione di Al-Jirahi del governatorato di Al-Hudaydah il 1 dicembre 2021 e che un uomo e due bambini sono rimasti feriti nel raid, la JIAT ha riscontrato che la Coalizione non ha effettuato alcuna missione aerea in tutto il governatorato.

La JIAT ha inoltre scagionato la Coalizione per un rapporto pubblicato da Medici per i Diritti Umani in cui si affermava che il 24 febbraio 2016, gli aerei delle forze della coalizione avevano sganciato tre munizioni sul centro sanitario di Al-Ghail nella direzione di Al-Ghail del governatorato di Al-Jawf.

All’epoca, le milizie Houthi occupavano il sito e lo utilizzavano come centro militare. L’edificio è stato parzialmente distrutto durante l’attacco.

In risposta alle accuse, la JIAT ha scoperto che le forze della Coalizione avevano effettuato una missione aerea su un obiettivo militare, consistente in un raduno di elementi combattenti appartenenti alla milizia Houthi, in un’area libera, a 2,9 km dal centro sanitario di Al-Ghail, utilizzando una bomba guidata che ha colpito il suo bersaglio.