YEMEN. Manifestanti assaltano ambasciata Usa a Sanaa. Manifestazioni in Iraq

TMNews, 13 set 12 –

Dei manifestanti che protestavano contro il film The innocence of Muslims hanno preso d’assalto questa mattina l’ambasciata degli Stati Uniti a Sanaa. La polizia ha sparato in aria per tentare di disperdere i manifestanti, ma questi ultimi sono entrati nel recinto dell’ambasciata e hanno appiccato il fuoco a dei veicoli che vi erano parcheggiati.

Centinaia di simpatizzanti del leader radicale sciita Muqtada al Sadr manifestano nella città santa irachena di Najaf contro il film anti-islam che ha scatenato le violenze costate la vita all’ambasciatore degli Stati Uniti in Libia. I manifestanti, controllati dalle forze di sicurezza, scandiscono slogan ostili a Stati Uniti e a Israele, secondo fonti giornalistiche a Najaf, 150 chilometri a sud di Baghdad. Najaf, luogo sacro per i musulmani sciiti, ospita il mausoleo di Ali, figura centrale per questa comunità religiosa. In una nota al Sadr, molto influente, ha invitato a manifestare e ha chiesto al governo di convocare l’ambasciatore degli Stati Uniti perchè dia spiegazioni su ciò che ha scatenato le proteste, il film “L’innocenza dei musulmani”. Al Sadr vuole inoltre che Baghdad vieti l’accesso al territorio iracheno a ogni cittadino americano. Ha rivolto un appello al parlamento a votare una legge che proibisca all’Iraq di intrattenere relazioni con Paesi nei quali “il profeta e l’islam sono insultati” e ha invitato “i cristiani del mondo intero a respingere iniziative come questo film. Film che è realizzato da Sam Bacile – uno pseudonimo – che ha descritto l’islam come un “cancro”.