ONU. Ragaglini, ‘cooperazione internazionale può sconfiggere droga’

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Ragaglini Cesare maria“La tossicodipendenza incide sulla vita degli individui, delle famiglie e delle comunità. Il narcotraffico è un fenomeno transnazionale sempre più radicato. Solo con la cooperazione internazionale possiamo sconfiggerli. Il sistema di convenzioni Onu offre gli strumenti per riuscire. L’educazione e la riabilitazione – con i centri di eccellenza come San Patrigano – completano l’azione con il recupero e la riabilitazione dei tossicodipendenti”. Lo ha detto stamane il Rappresentante Permanente italiano alle Nazioni Unite Cesare Ragaglini, in occasione dell’evento promosso dall’Italia al Palazzo di Vetro nella giornata internazionale contro la droga. Aperta dal Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon e con la partecipazione del Presidente della Comunità San Patrignano Letizia Moratti, l’iniziativa – organizzata insieme al Qatar, la Tailandia e l’Ufficio Onu per la Droga e il Crimine (Unodc) – conferma la leadership italiana alle Nazioni Unite nella lotta al crimine organizzato e al traffico di stupefacenti. “Con l’evento odierno – ha detto Ragaglini – l’Italia intende sostenere il quadro normativo internazionale vigente – in particolare le Convenzioni ONU del 1961, 1971 e 1988 – centrato su un approccio multidimensionale del contrasto al fenomeno”.