Notizie Geopolitiche –
Ahmet Uzumcu, direttore dell’Opac (Organizzazione internazionale per l’interdizione delle armi chimiche), ha reso noto oggi in una conferenza stampa a l’Aja che sono stati imbarcati gli ultimi stock di armi chimiche siriane in vista della loro distruzione in mare: “Al momento in cui vi parlo, le navi hanno appena lasciato il porto di Latakia”, ha dichiarato Uzumcu.
Le armi chimiche, imbarcate a Latakia sulle navi messe a disposizione da Danimarca e Norvegia, verranno trasbordate sulla statunitense Cape Ray nel porto italiano di Gioia Tauro, per poi essere distrutte tramite idrolisi in acque internazionali; l’ammontare complessivo degli agenti chimici è stato stimato in 700 tonnellate di agenti tossici e in 500 di precursori (ovvero dei reagenti che vanno mescolati per rendere letali i veleni), mentre le 122 tonnellate di alcool isopropilico, prodotto molto comune in quanto utilizzato nella quotidianità un po’ ovunque, rimarranno nel paese.
Intervenendo al termine del Consiglio Affari Esteri dell’Ue, il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha confermato che il carico di armi chimiche arriverà a Gioia Tauro “già nel week end”.
