Notizie Geopolitiche –
Il 7 giugno è apparsa sul quotidiano “La Repubblica” un’intervista a firma dell’inviato Marco Ansaldo rivolta al patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, il giorno prima del suo viaggio a Roma dove poi si è incontrato con papa Francesco, Abu Mazen e Shimon Peres presso i Giardini vaticani.
Nell’intervista di Ansaldo, intitolata “Il patriarca Bartolomeo: “Con il Papa a Roma per la pace””, il religioso risponde “con voce baritonale” alle domande del giornalista italiano, affermando, ad esempio, che quella del pontefice “E’ un’iniziativa tesa alla pace in una regione attraversata da conflitti, dove la politica e la diplomazia non sono riuscite a raggiungere, purtroppo, risultati duraturi”, o ancora mostrando apprezzamento per il viaggio compiuto con papa Francesco a Gerusalemme, andato “Molto bene. Così come fecero 50 anni fa i nostri predecessori, il Patriarca ecumenico Athenagoras e Papa Paolo VI, abbiamo voluto incontrarci in Terra Santa. E questo nostro incontro è stato una fonte di intensa gioia spirituale”.
L’intervista si articola poi in diverse alte domande e risposte… e fino a qui nulla di strano, se non fosse che da Istanbul è arrivata una clamorosa smentita a firma del capo ufficio stampa del patriarcato, padre Dositheos Anagnistopoulos:
Egr. Direttore,
Le scrivo manifestando tutto il mio stupore e la mia amarezza per quanto accaduto sabato 7 giugno 2014, con la pubblicazione sul quotidiano la lei diretto di un’ “intervista” con Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I (pagina 21, titolo: “Il patriarca Bartolomeo: “Con il Papa a Roma per la pace””). Quell’intervista non è mai esistita.
Il giornalista Marco Ansaldo non ha mai parlato con il Patriarca Bartolomeo, ma soltanto con me, portavoce del Patriarcato di Costantinopoli, chiedendomi di commentare la venuta del Patriarca a Roma e il significato della sua presenza all’incontro di preghiera per la pace in Terra Santa. Io non ho mai autorizzato il giornalista ad attribuire le mie parole a Sua Santità Bartolomeo, ne’ avrei potuto farlo. Il Patriarca concede raramente interviste: si tratta di un colloquio personale con il giornalista, o di risposte scritte a domande scritte. Nulla di tutto ciò è accaduto in questo caso: quelle parole e quei commenti erano soltanto miei, non del Patriarca.
La prego di voler rimediare a questo spiacevole incidente dando opportuno spazio a questa mia comunicazione sul suo quotidiano.
