Afghanistan. Controffensiva militare a guida italiana per difendere Farah. L’Isis uccide 30 civili a Ghor

Gaetano de Pinto –

soldati-italiani-afghanistanLe forze regolari afghane, che operano sotto il comando italiano, hanno compiuto una controffensiva a Farah scontrandosi con i miliziani talebani.
L’azione, che ha impegnato 2.500 militari con il supporto strategico degli italiani e il sostegno di centinaia di civili, è certamente la risposta all’attacco del 13 ottobre, quando la missione della Nato “Resolute Support” aveva impegnato un reparto speciale appoggiato da elicotteri per aiutare le forze di sicurezza afghane a respingere una consistente offensiva dei talebani volta a conquistare la città strategica di Farah, mezzo milione di abitanti e capoluogo della omonima provincia occidentale afghana.
Sempre dall’Afghanistan, dalla provincia di Ghor, è giunta notizia dell’ennesimo eccidio operato dai miliziani dell’Isis, i quali hanno sequestrato una trentina di civili tra cui bambini in un’area controllata dai talebani per poi trucidarli in segno di vendetta per l’uccisione del proprio comandante Feroz Koh, morto martedì proprio vicino al luogo delle trenta esecuzioni.

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