AFGHANISTAN. Elezioni: osservatori internazionali fuggono, Ue rimane

di Giacomo Dolzani –

afghanistan_elezioniL’assidua lotta dei talebani contro le istituzioni afghane, portata avanti con attacchi a base di autobomba, di kamikaze imbottiti di esplosivo o, molto frequentemente, di terroristi travestiti da poliziotti che improvvisamente aprono il fuoco sulla folla, ha destato la preoccupazione di diversi organismi internazionali, tra questi l’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) e l’Anfrel (Asian Network for Free Elections).
Queste organizzazioni sarebbero state adibite a controllare del regolare svolgimento delle operazioni di voto durante la prossima tornata elettorale, prevista per il 5 aprile e che comprenderà elezioni presidenziali ed amministrative.
L’avvicinarsi del voto ha portato un conseguente intensificarsi dell’attività dei terroristi, soprattutto a Kabul; negli ultimi giorni la capitale del paese è stata infatti bersaglio di una serie di attentati che hanno causato decine di vittime tra civili e militari.
L’annuncio dell’abbandono da parte di Osce ed Anfrel ha destato la preoccupazione dei vertici dell’Onu e dell’Unama, la missione delle Nazioni Unite nel paese mediorientale, oltre a quella delle forze di sicurezza afghane; Thijs Berman, comandante della missione di monitoraggio dell’Unione Europea, ha però rassicurato che l’impegno di Bruxelles a fianco di Kabul e del suo governo non verrà a mancare.