AFGHANISTAN. Iom, ‘formati e rientrati 1400 profighi. Presto milioni’

Ansa, 19 dic 12 –

L’Afghanistan fara’ fronte presto al ritorno in patria di milioni di profughi emigrati in paesi della regione, soprattutto Pakistan ed Iran, ed ha quindi bisogno di un grande sforzo per offrire a quanti devono rientrare la possibilita’ di una formazione professionale che ne faciliti l’inserimento sociale. Lo ha affermato a Kabul Marco Boasso, responsabile di missione ed inviato speciale in Afghanistan dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Iom). Proprio su questo aspetto, Boasso ha reso noto che negli ultimi anni la Iom ha ”preparato e formato oltre 1.400 profughi che sono rientrati in Afghanistan ed ora vi lavorano”. ”E’ fondamentale – ha insistito il responsabile della Iom introducendo la proiezione di un documentario su questo argomento – che afghani preparati tornino in patria e contribuiscano in modo concreto, lavorando anche nelle organizzazioni governative, agli sforzi per accelerare lo sviluppo del paese”. Questo flusso di professionisti verso Kabul continua ancora, ha poi detto, ”grazie anche al contributo finanziario del Giappone convinto della centralita’ del rafforzamento delle risorse umane in Afghanistan”. Secondo le statistiche disponibili, dopo decenni di guerra sul territorio afghano vi sono al momento circa mezzo milione di profughi interni (Idp), e solo il Pakistan e l’Iran ne ospitano almeno 5,7 milioni, molti dei quali privi perfino di documenti. Di recente Islamabad ha concesso una proroga di altri sei mesi prima di far cominciare le operazioni di ritorno dei profughi afghani che si trovano sul suo territorio. All’inizio di dicembre il ministro per i Rifugiati, Jamaheer Anwarim, ha rivelato che l’Afghanistan sta mettendo a punto un piano che prevede la costruzione in tre anni di ben 48 citta’ in 22 province.