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Il Segretario di Stato Usa, John Kerry, si è recato in Afghanistan per incontrare diversi esponenti locali: nel paese si sono appena svolte le elezioni che hanno dato (al momento) l’ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani Ahmadzai vincitore al ballottaggio sull’ex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah.
Molte, tuttavia, le accuse di brogli, per cui Kerry ha già detto che “La legittimità delle elezioni è in gioco. Il potenziale futuro della transizione è in gioco”.
Ghani da parte sua si è già dichiarato disponibile ad un’analisi delle schede su larga scala, ma la situazione rimane tesissima in quanto il successore di Hamid Karzai dovrà essere garante di una politica che possa combaciare con il ritrovato dialogo fra gli Usa e i talebani, di fatti i veri amministratori di buona parte del Paese.
Per cui Kerry ha dichiarato a Kabul che “Crediamo in una verifica la più ampia possibile per ristabilire la fiducia” nel voto.
Il giorno in cui i cittadini sono stati chiamati alle urne per il ballottaggio vi sono stati 150 attentati con bombe a razzi con almeno 106 morti.
