Arabia Saudita condanna operazione israeliana a Gaza

Per l’Arabia Saudita il fallimento della comunità internazionale nel ritenere responsabile Israele si traduce in violazioni

Il Ministero degli Affari Esteri di Riad ha espresso la condanna dell’Arabia Saudita nei confronti delle forze israeliane “che continuano a commettere crimini di guerra nella Striscia di Gaza senza deterrenza”.

L’ultimo dei quali a cui si riferisce il Regno è stata la scoperta di fosse comuni nel Nasser Medical Complex nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia.

Il Ministero afferma in una nota che l’incapacità della comunità internazionale di attivare meccanismi di responsabilità nei confronti delle violazioni delle norme del diritto internazionale da parte israeliana si tradurrà solo in ulteriori violazioni e nell’esacerbazione delle tragedie umanitarie e della distruzione.

Il Ministero ha rinnovato la richiesta dell’Arabia Saudita che la comunità internazionale si assuma la responsabilità di fermare gli attacchi dell’occupazione israeliana contro i civili nella Striscia di Gaza e di ritenerla responsabile dei massacri commessi.

Il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, ha confermato in dichiarazioni alla stampa che l’Arabia Saudita è più ottimista riguardo alla stabilità e alla sicurezza dei paesi della regione.

Le dichiarazioni del ministro degli Esteri sono avvenute a margine della sua partecipazione all’apertura del Forum di alto livello sulla sicurezza e la cooperazione regionale tra i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo e l’Unione europea, svoltosi nel Granducato del Lussemburgo.