Argentina. Milei ha annunciato che il paese non aderirà al blocco BRICS+

di Alberto Galvi

Il neoeletto presidente argentino Javier Milei ha annunciato che il paese sudamericano non aderirà al blocco BRICS+, mantenendo la promessa elettorale di perseguire legami più stretti con l’occidente. Durante la sua campagna, Milei si è scagliato contro la Cina, perseguendo un maggiore allineamento della sua politica economica ed estera con paesi come Israele e gli Stati Uniti.
Milei ha detto ai leader di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica che i tempi per l’adesione dell’Argentina al blocco non sono opportuni. Il suo approccio agli affari esteri differisce in molti aspetti da quello del governo precedente. In questo senso verranno riviste alcune decisioni prese, allontanandosi dagli sforzi della precedente amministrazione di costruire legami con altri paesi in via di sviluppo.
L’inclusione dell’Argentina nei BRICS+ era stata promossa dall’ex presidente di centrosinistra Alberto Fernández come un modo per favorire le relazioni economiche con il blocco, i cui membri rappresentano circa il 25 per cento del PIL mondiale.
L’adesione dell’Argentina era prevista per il 1 gennaio 2024. L’Argentina era tra i sei paesi invitati ad agosto ad unirsi al blocco per formare un fronte di 11 nazioni.
Sul piano internazionale l’Argentina cercherà comunque di intensificare i legami bilaterali con i paesi Brics+ al fine di aumentare i flussi commerciali e di investimento.