Australia. AUKUS: pronti 4,6 miliardi di dollari australiani per l’industria britannica di sottomarini nucleari

di Alberto Galvi –

Il governo australiano farà avere 4,6 miliardi di dollari australiani alla Gran Bretagna per contribuire alla costruzione di sottomarini a propulsione nucleare nell’ambito dell’accordo AUKUS, che vede partecipi Regno Unito e gli Stati Uniti. L’annuncio è arrivato il giorno dopo che Australia e Regno Unito hanno firmato un patto di difesa per affrontare meglio le sfide alla sicurezza come l’aumento dell’attività della Cina nel Mar Cinese Meridionale e nel Pacifico.
I sottomarini saranno costruiti in un cantiere navale della città di Adelaide, nel sud dell’Australia. Il governo australiano ha annunciato inoltre che il costruttore navale di proprietà statale ASC e la società di difesa britannica BAE Systems costruiranno congiuntamente i sottomarini a propulsione nucleare per la Royal Australian Navy.
I reattori nucleari per le imbarcazioni saranno fabbricati presso la Rolls-Royce nella città inglese di Derby, ma sono già stati sollevati dubbi sulla possibilità che i nuclei dei reattori vengano realizzati in tempo per il primo sottomarino nucleare Dreadnought del Regno Unito.
Australia, Regno Unito e Stati Uniti hanno annunciato per la prima volta l’alleanza trilaterale di sicurezza AUKUS nel 2021 e hanno rivelato ulteriori dettagli su come l’Australia avrebbe acquisito i sottomarini a propulsione nucleare un anno fa.
L’accordo AUKUS rischia di innescare una corsa agli armamenti nell’Asia del Pacifico. Negli ultimi anni Pechino ha intensificato le proprie attività militari, modernizzando ed espandendo le proprie forze armate, compresa la marina.