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La polizia austriaca ha provveduto all’arresto presso un centro per immigrati a Salisburgo di due individui di nazionalità francese ma di origini di algerina e pakistana, ritenuti connessi agli attentati di Parigi del 13 novembre.
Lo ha reso noto il portavoce della procura di Salisburgo, Robert Holzleitner, il quale ha informato che sono in corso interrogatori da parte della polizia austriaca e di quella francese, e che i due sarebbero entrati in Austria ad ottobre assieme ad alcuni membri della cellula che ha compiuto i massacri del 13 novembre a Parigi.
Il Kronen Zeitung ha riportato che i due avevano passaporti siriani falsi e che avevano transitato per la Grecia e i Balcani con la massa dei migranti, fino ad arrivare in Austria.
Tensione vi è stata oggi anche a Parigi, dove un uomo a bordo della sua auto ha cercato di sfondare l’ingresso dell’Hotel des Invalides, che ospita il Museo dell’Esercito e la tomba di Napoleone. Gli agenti hanno aperto il fuoco esplodendo una decina di colpi, ed il veicolo è stato fermato in tempo prima di raggiungere l’edificio. L’attentatore, incolume, è stato arrestato.
Nella foto: Parigi, l’Hotel des Invalides.
