Bangladesh. Elezioni: il premier Hasina è destinato a vincere il quarto mandato consecutivo

di Alberto Galvi

In Bangladesh si sono tenute le elezioni generali. I funzionari elettorali stanno contando i voti, ma le elezioni sono state boicottate dall’opposizione, cosa che di fatto garantisce l’assegnazione del quarto mandato consecutivo al primo ministro Sheikh Hasinai, e il quinto in assoluto alla sua alleanza guidata dalla Awami League.
I bengalesi sono rimasti in gran parte lontani dal voto, poiché i primi segnali suggerivano una bassa affluenza alle urne, nonostante le diffuse segnalazioni di incentivi del bastone e della carota volti a rafforzare la legittimità del sondaggio. Il BNP (Partito nazionalista del Bangladesh) è il principale partito di opposizione guidato dall’ex primo ministro Khaleda Zia. Il BNP, le cui fila sono state decimate dagli arresti di massa, ha indetto uno sciopero nazionale di due giorni.
Per i 300 seggi da parlamentare sono stati quasi 2mila i candidati in lizza, con una percentuale record del 5,1 per cento di candidate donne. I parlamentari sono eletti con voto popolare in circoscrizioni uniche territoriali. I membri restano in carica per cinque anni. Ci sono stati 436 candidati indipendenti in corsa, il massimo dal 2001. Il BNP afferma che la Awami League ha sostenuto candidati fittizi per cercare di far sembrare credibili le elezioni, un’affermazione che il partito al governo nega.