Bolivia. Gaza: tagliati i legami con Israele

di Alberto Galvi

A causa della guerra a Gaza la Bolivia ha tagliato i legami ufficiali con Israele, mentre altri due paesi dell’America Latina hanno richiamato i loro ambasciatori a Tel Aviv per consultazioni. La Bolivia aveva precedentemente tagliato i rapporti diplomatici con Israele nel 2009, anche per protestare contro le azioni repressive verso gli abitanti di Gaza. I rapporti sono stati ristabiliti solo nel 2020.
Israele ha accusato la Bolivia di acquiescenza al terrorismo e al regime iraniano. Le relazioni tra Israele e Bolivia sono prive di contenuto da quando Luis Arce ha prestato giuramento come presidente. La Bolivia fornirà aiuti umanitari a Gaza, sottolineando la necessità di porre fine agli attacchi che hanno provocato numerose vittime civili e lo sfollamento forzato dei palestinesi.
Nel frattempo Hamas ha accolto con favore la decisione della Bolivia e ha esortato i paesi arabi che hanno normalizzato le loro relazioni con Tel Aviv a fare lo stesso. Anche i vicini Colombia e Cile hanno richiamato i loro ambasciatori per consultazioni condannando la morte di civili a Gaza e chiedendo un cessate-il-fuoco.
Con la causa palestinese hanno simpatizzato i paesi di sinistra dell’America Latina, mentre i paesi più di destra hanno avuto la tendenza a seguire l’esempio degli Stati Uniti. Il Cile ha la comunità palestinese più grande e una delle più antiche al di fuori del mondo arabo; anche altri paesi dell’America Latina, tra cui Messico e Brasile, hanno chiesto un cessate-il-fuoco.
La Bolivia è stata tra le prime nazioni ad annunciare la fine delle relazioni diplomatiche con Israele a causa della guerra a Gaza, avvenuta dopo che il gruppo armato Hamas ha lanciato un’offensiva senza precedenti contro Israele uccidendo 1.400 persone e facendone prigioniere circa 240. Tra le vittime ci sono almeno 13 cittadini provenienti da diversi paesi dell’America Latina e altri 21 risultano dispersi.
Nell’attuale guerra israeliana a Gaza almeno 8.525 palestinesi sono stati uccisi. Circa 2,3 milioni di persone vivono a Gaza, di cui più di 1,4 milioni di loro sono rimaste senza casa a causa degli incessanti bombardamenti israeliani.