Brexit: Juncker, ‘Out is out. Non ci sarà alcun tipo di rinegoziazione’

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JunckerIl capo della Commissione europea Jean-Claude Juncker è tornato oggi ad ammonire il popolo britannico in vista del referendum che si svolgerà tra poche ore sulla paventata Brexit: “I politici e gli elettori britannici – ha affermato a margine dell’incontro con il neo-cancelliere austriaco Christian Kern – debbono sapere che non ci sarà alcun tipo di rinegoziazione”. “Abbiamo concluso – ha spiegato Juncker – un accordo con il primo ministro David Cameron, il quale ha ottenuto il massimo che poteva ricevere, così come noi abbiamo concesso il massimo che potevamo dare. Quindi un nuovo negoziato non ci sarà assolutamente, né sull’intesa già raggiunta né per quanto riguarda trattative di qualsivoglia natura sui trattati. Out is out”.
Pochi giorni fa il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk aveva affermato sulla tedesca Bild che in caso di Brexit ci vorranno due anni per sciogliere i contratti in corso tra l’Ue e la Gb, ma poi toccherebbe a “ognuno dei 27 stati membri e al Parlamento europeo di approvare il risultato finale. Questo richiederebbe almeno cinque anni e io credo che sarebbe senza garanzia di successo a ogni tornata”.
I presidenti della Commissione Juncker, della Ue Tusk, dell’Europarlamento Schulz e della presidenza Ue di turno Rutte (Paesi Bassi) si incontreranno venerdì mattina alle 10.30 presso palazzo Berlaymont per consultarsi in merito all’esito del referendum.
I sondaggi danno i due fronti, del Leave e del Remain, pressoché in parità.