Brexit. May, ‘processo costruttivo e ordinato’. E Juncker le fa la pernacchia

Notizie Geopolitiche

May theresaSi mantiene alta la tensione fra il capo della Commissione europea Jean-Claude Juncker e la premier britannica Theresa May, la quale al vertice europeo ha avuto pochi minuti a disposizione per illustrare il suo programma in merito alla Brexit. May ha ribadito oggi che i negoziati di uscita avverranno entro fine marzo, per cui fino ad allora non verrà consegnata la richiesta di dissociazione come previsto dall’articolo 50 dello statuto. Si tratta di una posizione che Juncker e gli altri leader europei non hanno mai digerito, poiché se Brexit deve essere, che sia subito, in modo da stabilizzare la politica e i mercati.
May vorrebbe un processo costruttivo e ordinato, ma alla domanda di un giornalista il capo della Commissione ha risposto con una pernacchia.
Due giorni fa era stato il presidente francese Francois Hollande a rispondere alla premier britannica senza troppi giri di parole: “Finché la Gran Bretagna non è uscita, la Gran Bretagna è nell’Unione europea” ma “l’ho detto molto chiaramente: la signora May vuole una Brexit dura? I negoziati saranno duri”.

juncker europarlamento grande