di Giuseppe Gagliano –
Human Rights Watch ha riferito che l’esercito del Burkina Faso ha eseguito le esecuzioni sommarie di 223 civili, inclusi 56 bambini, in due attacchi separati nei villaggi di Nondin e Soro il 25 febbraio. Queste azioni fanno parte di una campagna militare più ampia contro individui sospettati di collaborare con gruppi armati legati ad al-Qaeda e ISIS.
Le esecuzioni di massa sono state documentate attraverso interviste a testimoni e analisi di video, fotografie e immagini satellitari. Il governo del Burkina Faso, guidato dal capitano Ibrahim Traoré dopo un colpo di stato, si è concentrato sulla lotta contro i gruppi armati, ma ha attirato critiche per la repressione della libertà di parola e l’intimidazione degli oppositori.
La situazione nel paese è grave, con quasi metà del territorio fuori dal controllo del governo, 20mila morti e oltre due milioni di sfollati a causa delle violenze in corso.