Capo di Stato maggiore Forze armate russe: “Ribelli siriani con missili antiaerei prodotti da Usa”

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Non sta decisamente reggendo in Siria la tregua voluta in occasione della festa del Sacrificio dall’inviato di Onu e Lega Araba Lakhdar Brahimi, il quale è atteso per martedì a Mosca: da più parti del paese siriano arrivano infatti notizie di violenze ininterrotte ed ultima una strage dovuta ad un’autobomba esplosa a Damasco, la quale ha provocato 5 morti e 32 feriti.
La notizia del giorno è però riferita dal Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate russe, Generale Nikolai Makarov, il quale ha dichiarato che gli insorti sarebbero armati con sistemi portatili di difesa aerea provenienti da vari paesi, tra i quali i missili Stinger di produzione statunitense.
Per la precisione, Makarov ha affermato che “gli americani negano la cosa, cioè che non hanno dato nessun armamento ai miliziani antiregime. Tuttavia noi abbiamo informazioni attendibili che i ribelli sono dotati di sistemi portatili di difesa, tra i quali i missili antiaerei statunitensi”. “E’ necessario venire a conoscenza – ha concluso Makarov – di chi ha fornito tali armi ai ribelli siriani”.
Il sistema da difesa portatile FIM-92 Stinger, definito “spalleggiabile” è un missile terra-aria, funziona con la ricerca delle fonti di calore e dal 1981 è utilizzato da tutte le forze armate statunitensi, oltre che da altri 29 paesi alleati.
E’ prodotto dalla Raytheon Missile Systems e sotto licenza dalla EADS, in Germania.