CINA. Nuovo attentato, si pensa che vi sia la mano dell’Etim

Notizie Geopolitiche –

XinjiangA soli otto giorni dall’attentato suicida a Pechino, in cui un’auto con a bordo due donne ed un uomo appartenenti all’etnia islamica uighura e legati alla jihad si sono scagliati con l’auto contro i muro della Città proibita, uccidendo due turisti, vi è stato in Cina un nuovo attacco terroristico: si è trattato di una catena di esplosioni (se ne sono contate sette), probabilmente dovute ad ordigni rudimentali, nei pressi della sede provinciale del Partito Comunista a Taiyuan, nella provincia nord-orientale dello Shanxi. Nelle deflagrazioni sono state scagliate biglie di metallo, ed il bilancio è di un morto e otto feriti.
La matrice potrebbe essere la stessa dell’attentato di Pechino, in un risveglio delle attività del movimento indipendentista dello Xinjiang “Etim”, l’East Turkestan Islamic Movemen.