CINA. Possibili spiragli per il dialogo con il Vaticano

Notizie Geopolitiche –

cina vescovo patriotticoSecondo il vescovo della Chiesa cattolica patriottica (riconosciuta dal governo di Pechino, ma non dal Vaticano) e presidente dell’associazione dell’omonima congregazione John Fang Xingyao, potrebbero aprirsi spiragli per un dialogo fra la Repubblica popolare cinese e lo Stato della Città del Vaticano, paesi che non si riconoscono a vicenda.
“In base a quanto si apprende – ha spiegato al quotidiano South China morning post di Hong Kong il prelato – la Cina spera di stabilire legami diplomatici con il Vaticano, e la maggiore parte delle persone in Vaticano condivide questa speranza. Questo è il momento migliore per farcela, non dovremmo perderlo”.
Uno degli elementi di tensione è la vicenda che riguarda il vescovo Thaddeus Ma Daqin, oggi agli arresti dal 2010 per aver sconfessato la Chiesa cattolica patriottica ed aver giurato la propria fedeltà al papa: il clero della Chiesa patriottica infatti non riconosce il primato di Roma, bensì quello del Partito comunista cinese.
Secondo John Fang Xingyao, la riapertura del dialogo potrebbe avvenire dal riconoscimento da parte del Vaticano del vescovo Joseph Tang Yuange, eletto a Chengdu; alla cerimonia di insediamento erano presenti gli unici due vescovi del Sichuan, regione dove si trova Chengdu, che la Chiesa Cattolica riconosce, Luo Xuegang di Yibin e Jospeh Chen Gong’ao di Nanchong.