COLOMBIA. Altro grattacapo per Santos: lo sciopero dei contadini

di Guido Keller –

santos juan manuel

Ai problemi relativi alla lentezza delle trattative di pace in Colombia fra il governo centrale ed i guerriglieri delle Farc e dell’Eln, si aggiunge in queste settimane lo sciopero degli agricoltori che, per quanto dica, sta facendo precipitare nei sondaggi il presidente del paese, Juan Manuel Santos, con punte del meno 48% dalla rilevazione di giungo.
All’inizio degli scioperi Santos aveva minimizzato l’azione di protesta, ma in poco tempo sono intervenute le cariche di polizia, con gli agenti armati di manganelli e divise antisommossa picchiare i contadini vestiti di poncho; in più occasioni sono stati lanciati gas lacrimogeni.
I contadini colombiani protestano per il fatto che gli accordi di libero scambio con l’Unione europea hanno reso loro impossibile la competizione a causa delle importazioni di materie di ogni genere; vi è inoltre risentimento per il fatto che, per arrivare ad un accordo di pace, il presidente stia facendo troppe concessioni ai guerriglieri delle Farc, i quali controllano ampi spazi agricoli nella parte interna del paese.