COP21. Presentata la bozza dell’accordo. Hollande, ‘andare oltre gli interessi’

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Hollande cop21Il testo dell’intesa sui limiti di emissioni per contenere l’aumento di temperatura del pianeta, in riferimento ai valori dell’era preindustriale, entro i 2 gradi è stato consegnato dai negoziatori al ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, presidente della Conferenza in corso a Parigi, il quale l’ha presentato all’assemblea.
Si è quindi esaurito l’obiettivo preso quattro anni fa a Durban di stendere entro il 2015 un protocollo volto a impegnare legalmente i vari paesi.
La seconda settimana di colloqui servirà per limare la bozza e quindi giungere entro l’11 dicembre a un protocollo definitivo e vincolante.
Il presidente francese Francois Hollande è intervenuto per raccomandare ai delegati delle 195 nazioni di “andare oltre gli interessi”: “Vi rivolgo un appello affinché siamo tutti capaci di andare oltre gli interessi delle regioni, dei paesi, gli interessi dei nostri liveli di sviluppo affinché possiamo essere all’altezza del pianeta nella sua complessità”, ha detto, aggiungendo che “Chiedo anche a coloro che puntano troppo in alto di fare attenzione a non voler aver ragione rimanendo soli. Quanto a coloro che vorrebbero accontentarsi del minimo, rischiano di avere il massimo della catastrofe” naturale. Per Hollande i negoziatori devono “prendere coscienza che i popoli e soprattutto le generazioni future saranno molto severe nei confronti dei capi di stato e di governo che non si saranno assunti le loro responsabilità”.
Fra i nodi ancora irrisolti della bozza di accordo alla COnferenza vi è quello del meccanismo di revisione dell’accordo, la dimensione dei finanziamenti agli sforzi dei paesi in via di sviluppo, la questione della differenziazione delle responsabilità tra paesi ricchi e poveri e la condivisione delle tecnologie.