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Il Rodong Sinmun, quotidiano del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord, esce oggi impregnato di minacce nei confronti degli Stati Uniti e della Corea del Sud, impegnati nelle ormai annuali esercitazioni navali congiunte del programma “Foal Eagle”, arrivando a sventolare lo spettro della guerra termonucleare; Pyongyang ha lanciato da diversi giorni un ultimatum per la sospensione delle esercitazioni ed attraverso il giornale ha fatto sapere che le truppe e gli armamenti si trovano “nello stadio finale di guerra a tutto campo, in attesa dell’ordine d’attacco”. “I regimi fantoccio negli Stati Uniti e nella Corea del Sud – ha poi continuato il Rodong Sinmun – saranno trasformati in un mare di fuoco in un batter d’occhio”.
Le manovre militari congiunte di Usa e Corea del Sud sono iniziate con marzo e termineranno a fine aprile e prevedono simulazioni al computer e spostamenti di mezzi al di sotto del 38mo parallelo: rientrano nell’ottica difensiva, ma la propaganda di Pyonyang tenta di farle passare come esercitazioni per un prossimo attacco.
In questi giorni la Corea del Nord ha annullato l’armistizio della guerra del 1950 – 1953.
