di Alberto Galvi –
Nella capitale nordcoreana Pyongyang, un gruppo di turisti russi è arrivato all’aeroporto internazionale con un volo della Air Koryo, diventando il primo gruppo straniero a visitare il paese dopo la pandemia di Covid-19.
Molti addetti ai lavori si aspettavano che i primi turisti post-pandemia in Corea del Nord provenissero dalla Cina, il più grande alleato diplomatico e canale economico della Corea del Nord. I viaggiatori cinesi rappresentavano circa il 90 per cento dei visitatori stranieri in Corea del Nord prima della pandemia. Nel 2019 un numero record di circa 300mila turisti stranieri ha visitato il paese, con un conseguente guadagno da parte della Corea del Nord tra i 90 e i 150 milioni di dollari.
Il loro arrivo avviene mentre Mosca e Pyongyang rafforzano i legami. Il gruppo del tour comprendeva persone del settore turistico e viaggiatori provenienti letteralmente da tutte le parti della Russia, da Kaliningrad a Vladivostok. Si ritiene che i russi siano i primi turisti stranieri ad entrare nella Corea del Nord da quando il paese ha riaperto le frontiere lo scorso agosto, dopo quasi quattro anni di chiusura delle frontiere per la pandemia, quando anche ai suoi stessi cittadini è stato impedito l’ingresso.
Putin e Kim Jong-un hanno promesso una più stretta cooperazione economica e militare nonostante le affermazioni degli Stati Uniti secondo cui Pyongyang stesse aiutando la Russia con i suoi sforzi bellici in Ucraina inviando armi. L’anno scorso il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha visitato Pyongyang. Per i russi è diventato invece più difficile visitare l’Europa dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022, quando l’occidente ha imposto sanzioni a Mosca.
Kim Jong-un aveva mostrato interesse per lo sviluppo dell’industria del turismo della Corea del Nord nei suoi primi anni al potere, segnalando che questa potrebbe essere una priorità per il leader dopo la pandemia. Prima della pandemia il turismo in Corea del Nord era limitato: le compagnie turistiche hanno riportato che circa 5mila turisti occidentali avevano visitato il paese ogni anno.