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Solo a settembre Seul aveva disposto il blocco delle importazioni di prodotti ittici dal Giappone proprio a causa di Fukushima, impianto che fra perdite di acqua radioattiva e di vapore continua a destare disagi nei paesi limitrofi. Tuttavia le preoccupazioni nella Corea del Sud non sono scemate, tanto che da agosto a oggi i consumatori hanno diminuito il loro consumo di pesce, cosa che ha danneggiato in modo pesante il settore.
Il direttore della divisione sulla sicurezza alimentare del Ministero dell’Alimentazione, Lee Soo-Doo, ha spiegato che “Attualmente è vietata l’importazione di pesce dalle 8 prefetture vicine a Fukushima. Il pesce proveniente da altre località è sottoposto a un controllo accurato e deve presentare un certificato di provenienza. Inoltre, il controllo sulla radioattività dei prodotti è stato esteso a ogni genere di importazione”.
Nonostante questo l’allarme nella popolazione permane ed addirittura alcuni negozi, che già hanno esposto cartelli con la scritta che i propri prodotto ittici non provengono dal Giappone, si sono attrezzati di contatori Geiger ad uso dei clienti.
