Corea del Sud. Esercitazioni navali congiunte Seul-Washington vicino a coste nordcoreane

di Giacomo Dolzani –

flottaDopo le sanzioni, le minacce, le proteste della comunità internazionale ed i bombardieri statunitensi in volo sopra Seul, si sono svolte oggi nel mar del Giappone una serie di esercitazioni navali congiunte tra la Marina militare di Washington e quella sudcoreana, con il fine di lanciare “un forte messaggio a Pyongyang” che, il 9 settembre scorso, ha eseguito il suo quinto e più potente test nucleare.
Le operazioni sono state condotte dalle flotte dei due paesi nelle vicinanze della costa orientale della Corea del Nord, con navi che, secondo quanto dichiarato dall’ammiraglio statunitense Charles Cooper, comandante della Naval Forces Korea, erano armate con missili da crociera in grado di colpire qualunque punto del paese nemico.
Cooper ha inoltre ribadito la posizione di Washington, “sempre a fianco degli alleati sudcoreani”, pronti a difendere Seul contro “le immotivate ed ostili provocazioni provenienti da Pyongyang”.
Solo pochi mesi fa, dopo l’ennesima minaccia proveniente dal leader nordcoreano Kim Jong-Un, alcuni caccia statunitensi hanno preso il volo, sorvolando un’ampia area a ridosso del confine tra i due paesi, mentre il 23 settembre scorso, il ministro della Difesa del governo di Seul, Han Min-koo, in un discorso al parlamento, aveva rivelato che, in caso di emergenza, è già pronta ad intervenire una squadra delle forze speciali per l’eliminazione dello stesso presidente della Corea del Nord, supportata da un attacco missilistico su vasta scala condotto contro diversi obbiettivi strategici.

Twitter: @giacomodolzani